MAZLAGHAN

Gruppo tappeti HAMEDAN
Piccola località tra Saveh e Hamedan ora è un villaggio agricolo con qualche centinaio di anime di lingua turca ma a giudicare dal suo nome e accettando il parere degli abitanti ha una importante quanto drammatica storia.
Alla fine del V secolo e i primi del VI secolo il governo religioso dei Sasanidi concentrando tutta la ricchezza nelle corti e nei tempi soffocava l’avversione del popolo con repressione e inganno religioso. Si era arrivati al punto che, mancando le altre risorse, le figlie delle famiglie venivano portate via al posto delle tasse causando la penuria di donne da sposare.
Allora nacque un grande pensatore e riformatore che dalla storiografia moderna è considerato il primo comunista! della storia: MAZDAK.
Dichiarava non solo la terra, il bestiame e tutti i mezzi di produzione proprietà naturale di chi lavora ma rivendicava anche il diritto di ogni uomo di disporre di una donna.
All’inizio fu appoggiato dalla corte che sfruttava le sue idee per combattere gli onnivori sacerdoti ma il Re successivi lo uccise e stermino molti dei suoi seguaci. I sopravvissuti di questo genocidio sono fuggiti in penisola arabica influenzando radicalmente la formazione dell’Islam più come filosofia e causarono la caduta non solo della dinastia Sasanide ma anche dell’Iran come impero. Gli storiografi mussulmani lo anno ripagato, infangando il suo nome e addirittura accusando questo puritano e austero filosofo di aver messo le donne in comune; un pò come gli Hippy.
Questo piccolo villaggio, anticamente chiamato MAZDAGAN (Dimora di mazdakisti), è considerato l’antico fulcro del mazdakismo.
Tappeti Mazlaghan
I tappeti Mazlaghan sono facilmente riconoscibili. L’architettura del disegno è composta dai grandi cantonali e losanga centrale relativamente piccola. Lo spazio tra di loro e generalmente libero o ha poche decorazioni.
Caratteristiche tecniche: Nodo asimmetrico, ordito in cotone, trama doppia.

MAZLAGHAN

Gruppo tappeti HAMEDAN
Piccola località tra Saveh e Hamedan ora è un villaggio agricolo con qualche centinaio di anime di lingua turca ma a giudicare dal suo nome e accettando il parere degli abitanti ha una importante quanto drammatica storia.
Alla fine del V secolo e i primi del VI secolo il governo religioso dei Sasanidi concentrando tutta la ricchezza nelle corti e nei tempi soffocava l’avversione del popolo con repressione e inganno religioso. Si era arrivati al punto che, mancando le altre risorse, le figlie delle famiglie venivano portate via al posto delle tasse causando la penuria di donne da sposare.
Allora nacque un grande pensatore e riformatore che dalla storiografia moderna è considerato il primo comunista! della storia: MAZDAK.
Dichiarava non solo la terra, il bestiame e tutti i mezzi di produzione proprietà naturale di chi lavora ma rivendicava anche il diritto di ogni uomo di disporre di una donna.
All’inizio fu appoggiato dalla corte che sfruttava le sue idee per combattere gli onnivori sacerdoti ma il Re successivi lo uccise e stermino molti dei suoi seguaci. I sopravvissuti di questo genocidio sono fuggiti in penisola arabica influenzando radicalmente la formazione dell’Islam più come filosofia e causarono la caduta non solo della dinastia Sasanide ma anche dell’Iran come impero. Gli storiografi mussulmani lo anno ripagato, infangando il suo nome e addirittura accusando questo puritano e austero filosofo di aver messo le donne in comune; un pò come gli Hippy.
Questo piccolo villaggio, anticamente chiamato MAZDAGAN (Dimora di mazdakisti), è considerato l’antico fulcro del mazdakismo.
Tappeti Mazlaghan
I tappeti Mazlaghan sono facilmente riconoscibili. L’architettura del disegno è composta dai grandi cantonali e losanga centrale relativamente piccola. Lo spazio tra di loro e generalmente libero o ha poche decorazioni.
Caratteristiche tecniche: Nodo asimmetrico, ordito in cotone, trama doppia.
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