BALUCHISTAN
Culla di antichissime civiltà, da Muhanjadaru a Susa il Baluchistan è sempre stata terra di pacifico incontro e d’integrazione tra le etnie che hanno successivamente costituito l’impero cosmopolita dei persiani.
Una volta terra fertile e popolosa, il Baluchistan ha rappresentato il cuore sacro della cultura e del credo iraniano.
Desertificatosi gradualmente, in particolare dopo il flagello dei Mongoli, gli agricoltori e i centri urbani si sono estinti o spostati verso Occidente (attuale Kerman, Shiraz ecc.) e sono stati sostituiti, perlomeno nelle periferie, dai popoli più duri: i Baluch che attualmente abitano un vastissimo territorio suddiviso tra Pakistan, Iran e Afghanistan, conducendo una vita austera ed essenziale basata.
I tappeti BaluchistanI tappeti Baluchi riflettono appieno le caratteristiche della vita nomade della popolazione locale: piccoli tagli, lana di capra usata sia come trama che come ordito, pochi colori e per lo più scuri, motivi geometrici che spesso circondano un'area chiara più vivace, quasi gusci di protezione per anime tenere. Nonostante ciò dai loro contorni elaboratissimi si nota la grandezza della loro storia e raffinatezza dei loro gusti.
La loro tipologia rende conto delle tante tribù e zone di produzione.
I tappeti di Baluchestan afghani sono più spontanei e variegati, mentre i persiani sono di qualità più alta.
